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Stai pensando alla sostituzione della caldaia? Ecco cosa è importante sapere!

a cura di Andrea Marini, Responsabile Formazione Paradigma
 

Se devi cambiare caldaia, considera che la sua vita media è di 15 anni; mantenendo l’attuale impianto il costo per il riscaldamento sarà destinato solo a crescere. Segui i consigli di chi conosce il mercato e fai la scelta più efficiente. 

La prima cosa da sapere è che dal settembre 2015 è obbligatorio anche in Italia installare esclusivamente caldaia a condensazione. La caratteristica principale delle caldaie a condensazione è la loro capacità di recuperare energia dai fumi di scarico., evitandone l’emissione in atmosfera.

Le caldaie a condensazione hanno una tecnologia che le rende performanti ed efficienti perché sfruttano al massimo tutta l’energia e il calore prodotto all’interno della caldaia.

Proprio perché i fumi in uscita hanno temperature molto inferiori a quelli delle caldaie tradizionali, vengono scaricati con un ventilatore, con la possibilità anche dello scarico a parete.

Inoltre a differenza delle caldaie tradizionali, le caldaia a condensazione raggiungono la classe energetica A, garantendoti efficienza e risparmio nel tempo.

 

Quando e perché cambiare la caldaia ?

Sicuramente un ambiente caldo e confortevole e la costante presenza di acqua calda sanitaria sono aspetti che incidono in modo molto forte sulla nostra qualità di vita e dello stesso benessere per tutta la famiglia.

Per questo motivo se una caldaia supera in linea di massima i 15 anni di età è necessario pensare ad una sostituzione, per vari motivi:

  • Il primo è il rendimento che sicuramente è inferiore di almeno 15 punti percentuali rispetto alle nuove caldaie a condensazione, valore che potrebbe aumentare con l’eventuale aiuto di pannelli solari.
     
  • Il secondo è la sicurezza di avere un prodotto dimensionato rispetto ai reali fabbisogni, che permettono di avere oltre che un confort ottimale anche dei rendimenti e quindi consumi ottimizzati.
     
  • Il terzo motivo è la messa in regola della centrale termica con tutta la documentazione aggiornata.
     
  • Il quarto è la certezza di avere una solida e prolungata copertura della garanzia e personale adeguatamente preparato oltre che presente con assistenza telefonica h24 e 7/7 giorni.
     
  • Il quinto ma non ultimo è la certezza di avere la presenza di ricambi garantiti e in consegna entro 24 ore.

 

Quali fattori considerare per la scelta della caldaia?

I parametri per una scelta corretta sono gli anni di garanzia sia sul corpo caldaia che sull’elettronica, il rendimento stesso della caldaia reperibile sui cataloghi tecnici, sui manuali, o sul sito internet dell’azienda.

Attenzione anche al prezzo ricordando cosa comprende e cosa no, per esempio avviamento, garanzie e compilazione della documentazione cartacea. La caldaia è un prodotto che vi accompagnerà per molti anni per cui una piccola differenza di prezzo vi può tutelare nel tempo ed la scelta più intelligente per spendere molto meno negli anni, grazie anche ad un servizio post vendita adeguato.

Altri aspetti a cui fare attenzione sono i consumi: un’analisi precisa sui dati riportati in bolletta negli ultimi anni permette di proporre la potenza corretta del generatore.

In alcuni casi si evidenzia la possibilità di sostituire non solo l’elemento caldaia ma persino la tipologia di combustibile: un’azienda seria è quella che tesse il vestito su misura per il proprio cliente, quello più idoneo. E’ importante ricordare che la centrale termica, all’interno della propria abitazione, è uno degli elementi più importanti che incide sul benessere di tutti.

 

Quali vantaggi puoi ottenere dalla sostituzione della tua vecchia caldaia?

I vantaggi che ottieni con l’installazione di una nuova caldaia sono:

  • La riduzione della bolletta;
     
  • Un prodotto nuovo e performante con emissioni inquinanti molto basse;
     
  • Corretti costi di esercizio a seconda del carico termico dell’impianto ;
     
  • Il massimo rendimento possibile in base alla tipologia di corpo radiante, sia esso a bassa (come nel caso del riscaldamento a pavimento) o ad alta temperatura (ad esempio i normali radiatori);
     
  • La possibilità di accedere alla detrazione fiscale, il che rende la sostituzione ancora più conveniente.

In ultimo, ma non meno importante, la tranquillità di avere un elemento tecnologico che ti garantisca acqua calda e riscaldamento per gli anni a venire con il massimo rendimento.

 

Esistono delle agevolazioni per la sostituzione della caldaia?

Quando scegli di sostituire la tua vecchia caldaia con un modello più efficiente o con una pompa di calore e/o installare un impianto solare termico, oltre a risparmiare sulla bolletta, puoi anche usufruire delle agevolazioni fiscali o degli incentivi statali del Conto Termico:

Hai tempo ancora fino al 31 dicembre 2017, per accedere a: 

  • DETRAZIONE 50% IRPEF: in caso di ristrutturazioni edilizie e interventi finalizzati al risparmio energetico in immobili residenziali esistenti
     
  • DETRAZIONE 65% IRPEF – IRES: quando le riqualificazioni energetiche riguardano gli edifici esistenti
     
  • CONTO TERMICO: per l’efficienza energetica e l’uso delle fonti rinnovabili negli edifici esistenti (questo incentivo a fondo perduto non scade a fine anno ma rimane in vigore fino ad esaurimento delle risorse disponibili)

Inoltre, se sei un privato, puoi usufruire anche dell’IVA agevolata al 10%, sgravio fiscale cumulabile con quelli indicati sopra.

 

 

Fonte: Paradigma Italia