È aperto il nuovo bando di Regione Lombardia che incentiva la sostituzione degli impianti di riscaldamento inquinanti.
Dei 23 milioni stanziati per il bando, 20 milioni sono destinati alle persone fisiche, 1 milione a micro, piccole e medie imprese e 2 milioni ai condomini.
La misura supporta la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleto fino a 500 kW (alimentati ad esempio a biomassa, gasolio, ecc.) con sistemi a biomassa legnosa a bassissime emissioni o con combustibili diversi.
L’ obiettivo che ha spinto la Regione ad intervenire è chiaramente di natura ecologica: da una parte per il miglioramento della qualità dell’aria, e dall’altra la valorizzazione delle risorse energetiche rinnovabili.
Il contributo è a fondo perduto, ad integrazione del sostegno riconosciuto dal Conto termico per lo stesso intervento, fino al 65% nel caso di micro e piccole imprese, fino al 55% per medie imprese, fino all’80% per le persone fisiche mentre per i condomini l’agevolazione raggiunge il 70%.
È ammessa la sostituzione di impianti termici per riscaldamento, con impianti a basse emissioni, alimentati a biomassa legnosa o con combustibili diversi. (I requisiti degli impianti oggetto di contributo si differenziano in base all’altitudine del Comune in cui verrà sostituito l’impianto).
Fra le spese ammissibili ci sono fornitura, trasporto e posa in opera di tutte le apparecchiature, lo smontaggio e le dismissioni dell’impianto esistente, opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, sistemi di captazione e prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi.
Ciascuna persona fisica può presentare domanda di contributo per la sostituzione di massimo 5 impianti, mentre non ci sono limiti per gli amministratori di condominio.
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online, sulla piattaforma “Bandi e Servizi” regionale.
C’è tempo fino al 15 settembre 2025testo completo della normativa sul sito di Regione Lombardia.
Fonte: Paradigma Italia